venerdì 29 aprile 2011

DRAGONFLY CHE BELLEZZA...

Ho scoperto questo blog quasi un anno fa, girando di qui e di là.
E poi, alla prima occasione, non ho resistito alla tentazione di andare di persona a visitare il negozio, approfittando di un'amica che vive a Genova e volevo andare a trovare.
Così ci siamo presentate sotto una grandinata pazzesca in un bel venerdì di fine luglio.
E abbiamo trovato un piccolo tesoro di negozio.
Certo, è piccolino, ma non per questo meno affascinante o ricco di tesori.
Ho impiegato il mio bel tempo a selezionare quello che volevo portare a casa come "ricordo".
Alla fine in realtà scelsi dei regali: un paio di tazze da the con portabustina per un'amica, una saponetta dolcissimamente profumata per un'altra amica e la promessa a me stessa che sarei tornata.
Ancora non ci sono riuscita, ma mi sono iscritta a questo giveaway per vedere se mi "tocca" andare a Genova a ritirare un premio.

Lo consiglio a tutte le amanti dello stile country inglese, molto romantico ma non eccessivo, molto femminile e con una proprietaria davvero gentile.

Non perdetevelo se passate di lì!

domenica 24 aprile 2011

BIND OFF LOOSELY...

... in altre parole, finito!
E dato che sono particolarmente contenta del traguardo e del risultato, si merita la pubblicazione di una prima foto.
Purtroppo, avendolo finito circa 15 minuti fa, la luce non è delle migliori.
Mi si dice anche che domani pioverà e quindi aspetterò di bloccarlo ed indossarlo per fotografarlo come merita.
Però non potevo aspettare.
A proposito, più o meno al rovescio numero N-3 sono riuscita a trovare il mio modo di farlo con il continentale...

Naturalmente non mi attribuisco nessun merito relativamente al disegno che fin dal primo momento ho trovato bellissimo di suo. Il merito creativo spetta a Natalie Servant.
Io ho seguito passo passo il suo disegno, nella versione scritta, perchè quelli a schemi ancora mi risultano difficili da decifrare, ma lei mette a disposizione le due versioni.
Le ho scritto solo per chiederle di inserire nello schema il suggerimento relativo agli stitch markers: ammetto che se li avessi utilizzati sin dall'inizio probabilmente lo avrei finito un po' più velocemente e forse avrei rifatto un po' meno righe :D
Questa cosa dimostra semplicemente che sono un'apina operosa e che mi da soddisfazione farmi le cose a manina.
Non ho il tempo che vorrei per dedicarmici ma forse è meglio così perchè avendo la tendenza alla compulsività hobbystica probabilmente non riuscirei più a fermarmi.
Così almeno sono obbligata dal mondo a staccare!

Comunque, dato che esiste un KAL che prevede la realizzazione dello scialle durante le tappe del Tour, posso dire di aver rispettato almeno in parte la tradizione con la Liegi-Bastogne-Liegi di questo pomeriggio. E se non avessi deciso di portare il pupo al cinema, probabilmente avrei potuto finirlo al traguardo.
Chissà che il prossimo Tour non mi porti la voglia di farne una versione a 5 archi - anzichè a 3 - ma con un filo più fine: per questa versione la ragguardevole dimensione è data più dalla scelta del filato e dei ferri del 5 al posto di quelli da 3mm.
Negli ultimi giorni infine ho attratto l'attenzione delle donne della famiglia sull'uso dei ferri circolari e della tecnica continentale, al punto che anche la zia che ha dovuto abbandonare i ferri per problemi ai legamenti della spalla ha ripreso un filo di speranza dopo aver provato in questo modo.
Ultimo dettaglio? Per non farmi mancare niente, venerdì pomeriggio ho rotto la punta di un ferro con un point protector che avevo inserito un po' troppo a fondo e che ho cercato di estrarre con un po' troppa forza... Ho girato sabato mattina per tutta Mantova alla ricerca di un ricambio e ho scoperto che non ci sono mercerie così fornite...
Comunque alla fine mi sono arrangiata (probabilmente lo avrei finito anche con le dita, pur di finirlo entro oggi).

E l'ultimo plauso lo faccio ancora una volta a quel magnifico filato che si chiama Mousse Bio di Grignasco, comprato alla Knit House di Carate Brianza e del quale mi sono innamorata al primo tocco... un colore magnifico, una consistenza perfetta da lavorare e questa sera, mentre lo chiudevo morbidamente e pezzo dopo pezzo si appoggiava sulle mie ginocchia e nel frattempo me ne stavo seduta sotto il portico di mia sorella al primo calare della sera, ho capito quanto sarà bello indossarlo sulle spalle alla cerimonia pomeridiana che mi aspetta tra 3 settimane e - perchè no - nelle fresche serate estive in riva al mare.

lunedì 18 aprile 2011

EIFFEL TOWER SHAWL... ULTIMA SETTIMANA???

Quando inizio uno scialle, mi faccio un file excel per non perdere i conti... (ragioniera programmatrice, laureata in Organizzazione e Sistemi Informativi sono!).
Mi serve anche per non perdermi negli schemi come questo dove contare è tutto!
Allora, ieri notte ero insonne e allo stesso tempo troppo stanca per andare avanti con il lavoro. Ho preso il file dell'Eiffel Tower shawl e ho fatto un po' di somme qui e là.
Conclusioni?
La parte principale dello scialle prevede 124 righe per un totale di quasi 18000 maglie.
Il bordo ne prevede altre 56 e sono alla 30 oggi.
Vale a dire che contando le maglie, su un totale previste di 35.159 ne ho fatte 24.809, poco più del 70%.
Ho anche programmato le attività per la settimana e tra queste c'è anche il numero di ferri da fare al giorno per finire entro domenica... perchè? Perchè sarò a casa dai miei e mi servono i loro spazi per il bloccaggio :D
Comunque lo trovo molto bello e non particolarmente difficile in termini di abilità richiesta: è solo che bisogna leggere lo schema punto per punto, diversamente non se ne viene fuori.
Ah, dimenticavo... le righe del bordo dall'1 a 20 le ho disfatte e rifatte 2 volte, alla terza ho inserito dei marca punti e ne sono venuta fuori...

mercoledì 13 aprile 2011

ACQUISTIIIIIIIIIIIIIII

Domenica era giornata un po' così, troppo coinvolta nelle faccende domestiche per godermela. Così nel primo pomeriggio mi sono lanciata in una seduta di shopping compulsivo ebay (solo oggetti con spedizione gratuita e con asta).


Oggi finalmente sono finite le 4 aste e così mi sono aggiudicata:

- 30 stitch marker da 8mm ;

- 200 stitch marker da 5mm;

- un set di ferri a punta doppia in bambù;

- un set di uncinetti tunisini in bambù.


Bimba felice sono :))))




sabato 9 aprile 2011

In piena attività primaverile in previsione matrimonio della cugina.
L'Eiffel tower shawl va avanti, ma non me lo posso più portare in giro perchè è diventato un po' ingombrante e perchè lo schema del bordo è da leggere e rileggere con estrema attenzione.
Così mi serviva un lavoro da mezzo pubblico. Ed eccolo qui.
E' la borsetta della damigella piccola, liberamente ispirata alla Chunky Chic Hobo Bag di Charlene Gray. L'ho realizzata con il filato Laines du Nord Mulberry Silk comprato a Carate ma l'ho personalizzato rispetto al pattern originale.
Per prima cosa invece di lavorare in tondo una catenella di 56, ne ho fatto solo 28 e poi il primo round l'ho fatto lavorando la catenella sui due lati. Questo per evitare la cucitura sul fondo.
Poi il pattern suggerisce di utilizzare sempre lo stesso uncinetto, sia per la parte con il filo doppio che per quella con il filo semplice, mentre invece io ho lavorato il doppio filo con un uncinetto 6mm e la parte a filo singolo con un 4,5mm. Questo ha fatto si che il corpo della borsa sia morbido ma compatto mentre il bordo si restringe enfatizzandone la forma "Hobo".
Ora devo solo foderarla e trovare una catenella dorata per la tracolla. Poi con un nastro che riprenda i colori del vestito della damigella faremo le finiture: il fiocco sulla borsa e la lavorazione tipo Chanel per la tracolla.
La consiglio!
E' facilissima da fare e fa un sacco di scena! Ideale per il regalo di compleanno di una giovane signorina :)

sabato 2 aprile 2011

UN PO' PER ME, UN PO' PER TE

Primo vero weekend di primavera con il Tops: cosa facciamo?
Stiamo fuori casa sicuramente...
E alla ricerca di idee creative e divertenti sono incappata in questa cosa bellissima: un laboratorio per imparare a fare l'orto e non solo.
Inutile dire che il mio topino amorevole si è divertito tantissimo.
Guarda qui!
Siamo tornati a casa con una piantina di pomodorini ciliegino, un vasetto in cui abbiamo seminato l'insalatina, 5 fagioli e una piantina di fragole da strapiantare.
E naturalmente Ugo e Severino, i nostri 2 nuovi spaventapasseri :)
Ma dato che la giornata è lunga ed eravamo arrivati solo all'ora di pranzo, pronti via si va a Carate!
Si perchè a Carate c'è Emma, c'è il workshop di primavera.
C'è il suo nuovo scialle e la Merino Lace che mi chiama...
Alla fine non ho fatto altro che comprare la matassina e portarmi a casa il pattern, ma un giro lo meritava tutto!
E' stata anche l'occasione per far vedere a Fede che la mamma non è l'unica a lavorare a maglia, che ci sono tante persone gentili che lo fanno come lei.
Voleva fare un tuffo nei gomitoli... e come dargli torto?? Sono così invitanti e speciali quelli della knit house.
Non accusatemi di fare pubblicità, io vi sto parlando della nostra reale esperienza sensoriale :D
Abbiamo portato un paio d'ore di scompiglio con la nostra presenza bambinesca, ma per fortuna la giornata era splendida e abbiamo potuto usufruire del patio senza dare troppo fastidio (spero).
Noi dopo l'orto ci siamo portati a casa un altro pezzetto di piccolo mondo antico, un mondo in cui ci si può divertire anche senza la Wii.
E vedere Fede che mi teneva la matassa e rideva perchè gli passava attorno il filo e faceva il solletico mi ha portato alla memoria un sacco di belle cose, di piccoli momenti con le nonne e con la mamma, momenti in cui io ero la piccola che teneva la matassa. Non nascondo che mi è venuto un gran magone (anche se nel frattempo Tops voleva capire come mai alle persone che muoiono prima di fare le mummie gli tolgono il cervello...): a volte la mia infanzia mi manca più di quanto mi piaccia ricordare perchè tante delle persone che avevo attorno e che amavo sono già lontane da me.
Ma fare queste cose con mio figlio mi fa sentire la continuità e allora, vai di spring shawl!
Dimenticavo... il filato che vedete nella foto è la Malabrigo Lace, colore 34. Un filato che è da toccare!